Esercitazioni esame
- Grammar & vocabulary revision
- Past Paper exams
N.B. Tutti i lavori di "revision" possono essere pubblicati a questo post
Se scegliete di fare delle traduzioni alle letture affrontate durante il corso. Please trascrivete la parte in inglese.
8 commenti:
Come avevo detto a lezione, da oggi fino alla data dell'esame pubblicherò periodicamente le traduzioni delle principali reading del testo ILE. Spero possano essere utili per la ripetizione dei concetti fondamentali affrontati durante lo svolgimento del corso.
READING PAG.13 "LEGAL LATIN"
Il reclamo per violazione di contratto omette tra l'altro di precisare fatti sufficienti per costituire una causa di azione, non è certo cosa le parti del contratto stanno trattando, nè vi è la certezza che il contratto perfezionato sia scritto, orale o sottinteso dalla condotta delle parti. Il reclamo dichiara violazione di contratto come segue: "Come sempre qui menzionato, le parti presero parte al Contratto di Costruzione, intese come beneficiarie di ciascun subappalto per la costruzione della casa. Alla luce dei fatti predetti, gli imputati, e ciascuno di essi, hanno violato il Contratto di Costruzione". Sulla carta, il reclamo dichiara solo che gli imputati "hanno violato il Contratto di Costruzione". Ma la LongCo non è una parte del contratto di costruzione. Perciò la LongCo non può essere responsabile per la sua violazione. Guardate per esempio GSI Enterprises, Inc. v. Warner (1993).
READING PAG.20 "INTRODUCTION TO COMPANY LAW"
"Introduzione al diritto della compagnia"
Una compagnia è un'associazione di affari, che ha il carattere di una persona giuridica, distinta dai suoi funzionari e dagli azionisti. Questo è significativo in quanto permette alla compagnia di possedere proprietà a suo nome, permette di sopravvivere perennemente malgrado cambiamenti nella proprietà, e di proteggere i proprietari contro responsabilità personali. Comunque, in alcuni casi, per esempio quando la compagnia è usata per perpetrare frode o atti non nei poteri, il tribunale può revocare il velo societario e sottoporre a giudizio gli azionisti per responsabilità personale. Invece una società è un'associazione di affari che, parlando in senso stretto, non è considerata un'entità legale ma, piuttosto, solamente un'associazione di proprietari. Comunque, per evitare conseguenze spiacevoli, come il fatto che la società possa essere esclusa dalla proprietà a suo nome, alcune regole del diritto societario trattano una società come se fosse un'entità legale. Tuttavia, i soci non sono tutelati contro responsabilità personali, e la società può cessare di esistere subito dopo un cambio nella proprietà, per esempio, quando uno dei soci muore. Una compagnia nasce subito dopo l'emissione di un atto costitutivo da parte dell'apposita autorità governativa. Un atto costitutivo è emesso subito dopo l'archiviazione di documenti costitutivi della compagnia, assieme ai documenti statutari e al pagamento di una tassa d'archiviazione. La " costituzione" di una compagnia consta di due documenti. Uno, il memorandum of association, dichiara gli oggetti della compagnia e i dettagli del suo capitale autorizzato, altrimenti conosciuto come il capitale nominale. Il secondo documento (the articles of association - statuto societario) contiene disposizioni per la gestione interna della compagnia, per esempio, le assemblee generali annuali degli azionisti, o AGM, e anche le assemble generali straordinarie, il consiglio d'amministrazione, i contratti aziendali e i prestiti. La gestione di una compagnia è eseguita dai suoi funzionari, che comprendono un dirigente, un manager e/o la segreteria aziendale. Il dirigente è nominato per eseguire e controllare gli affari quotidiani della compagnia. La struttura, le procedure e il lavoro del consiglio d'amministrazione, che come un ente governa la compagnia, sono determinati dallo statuto societario della compagnia. Un manager è delegato al controllo di sorveglianza degli affari della compagnia. Le mansioni di un manager verso la compagnia sono generalmente più gravose di quelle dei dipendenti, che fondamentalmente svolgono una mansone di riservatezza verso la compagnia. Ogni compagnia deve avere una segreteria aziendale, che non può essere anche l'amministratore unico della compagnia. Questa condizione non è applicabile se c'è più di un dirigente. Revisori dei conti di una compagnia sono nominati nelle assemblee generali. I revisori dei conti non svolgono una mansione verso la compagnia intesa come entità legale, ma piuttosto verso gli azionisti, verso i quali è indirizzato il rapporto dei revisori dei conti. Le mansioni dei dirigenti verso la compagnia possono classificarsi in due gruppi. Il primo è un dovere di attenzione e il secondo è un dovere fiduciario. Il primo richiede che i dirigenti devono prestara cura nella diligenza e nella prudenza per quello che gli compete. Il secondo deriva dalla posizione di fiducia e responsabilità affidata ai dirigenti. Questo dovere ha molti aspetti ma, in senso lato, un dirigente deve agire nei migliori interessi della compagnia e non per altri scopi secondari. Comunque, i tribunali sono generalmente riluttanti a interferire, purchè l'atto pertinente o l'omissione non implichi frode, illegalità o conflitto di interessi. Infine, lo stato di salute di una compagnia è riflesso nei suoi conti, che includono il suo bilancio e il conto economico. I profitti sani potrebbero portare a un dividendo (bonus) o ad un incremento di capitale a favore degli azionisti. D'altro canto, perdite continue possono portare a insolvenza e la compagnia va in liquidazione.
Gianluca Pulpo (541468)
READING PAG.34
"INTRODUCTION TO COMPANY CAPITALISATION"
INTRODUZIONE ALLA CAPITALIZZAZIONE DELLA COMPAGNIA
Il termine capitalizzazione si riferisce all'atto di rifornimento di capitale per una compagnia attraverso l'emissione di diverse garanzie. Inizialmente la capitalizzazione della compagnia ha luogo attraverso l'emissione di azioni come stabilito nel memorandum of association. Il capitale azionario stabilito, la massima quantità di capitale azionario che una compagnia può emettere, è statuito nel memorandum of association, assieme alla divisione del capitale azionario in azioni di una certa quantità (per esempio 100 azioni da £1). Il memorandum of association stabilisce inoltre i nomi dei firmatari. Il capitale azionario minimo per una S.p.a. in Gran Bretagna è di £50.000. Il capitale azionario emesso, rispetto al capitale stabilito, si riferisce ad azioni attualmente intestate agli azionisti. Di conseguenza ciò significa che una compagnia può stabilire capitale oltre il capitale azionario minimo obbligatorio, ma può astenersi del tutto dall'emissione di esso fino a una data successiva o mai più. La divisione del capitale azionario solitamente comporta 2 tipi di azioni, cioè i titoli ordinari e le azioni di risparmio. Gli azionisti ordinari hanno diritto di voto, ma il pagamento dei dividendi dipende dal rendimento della compagnia. Gli azionisti di risparmio, invece, ricevono un dividendo fisso indipendentemente dal rendimento (purchè il pagamento dei dividendi sia legalmente autorizzato) prima del pagamento di ogni dividendo agli azionisti ordinari, ma gli azionisti di risparmio di norma non hanno diritto di voto. C'è anche la possibilità di una divisione delle azioni, attraverso la quale, per esempio, un'azione da £10 è divisa in 10 azioni da £1, solitamente in modo da aumentare la commerciabilità. Il processo inverso è, abbastanza adeguatamente, definito unione di azioni. Le azioni nelle compagnie britanniche sono soggette a diritti di prelazione, attraverso cui la compagnia è obbligata a offrire nuovamente azioni emesse in primis ai suoi azionisti esistenti, i quali hanno il diritto di "primo rifiuto". Gli azionisti possono rinunciare ai loro diritti di prelazione per delibera speciale. Una caratteristica delle compagnie pubbliche è che le azioni possono essere commerciate liberamente. Le azioni sono di norma vendute agli azionisti esistenti attraverso un'emissione riservata agli azionisti, a meno che non si è rinunciato ai diritti di prelazione. Anche in questo caso, tuttavia, le nuove azioni non sono sempre offerte in primis al pubblico generale, ma piuttosto possono essere vendute a un particolare gruppo di individui (un collocamento diretto). Il capitale azionario non è, naturalmente, il solo mezzo della finanza aziendale, l'altro è il prestito capitale, caratterizzato da obbligazioni. La concessione di garanzia per un prestito, dando al creditore il diritto di recuperare la sua somma di capitale da beni specifici convertibili in liquidità, è definita spesa fissa. Le compagnie possono anche prendere in prestito soldi garantiti dai patrimoni della compagnia, come titoli in commercio. Questo accordo è conosciuto come spesa fluttuante.
READING PAG.64
"INTRODUCTION TO CONTRACT FORMATION"
INTRODUZIONE ALLA FORMAZIONE DEL CONTRATTO
Secondo il diritto comune, una promessa diventa un contratto impugnabile quando c'è un'offerta da una parte (offerente) che è accettata dall'altra parte (destinatario) con lo scambio di un corrispettivo legalmente sufficiente (un dono o donazione non è generalmente considerato un corrispettivo); da qui l'equazione imparata dagli studenti di legge: offerta + accettazione + corrispettivo = contratto. La legge considera una controfferta come un rifiuto dell'offerta. Perciò, una controfferta non serve a formare un contratto a meno che, naturalmente, la controfferta è accettata dall'offerente originale. Per far diventare una promessa un contratto impugnabile le parti devono anche accordarsi sui termini essenziali del contratto, come prezzo e oggetto. Tuttavia, in alcuni casi, i tribunali faranno rispettare un contratto vago o indefinito come quando la condotta delle parti, rispetto allo strumento scritto, manifesta sufficiente certezza sui termini dell'accordo. Un accordo esecutivo può essere manifestato o per iscritto o per via orale (contratto espresso) oppure dalla condotta o da una certa combinazione di condotta e parole (un contratto implicito). Ci sono eccezioni a questa regola generale. Per esempio, la legge sulle frodi stabilisce che tutti i contratti che comportano la vendita di proprietà reale devono essere fatti per iscritto. In una causa contrattuale, alcune tesi certe alla formazione di un contratto possono permettere ad una parte di sfuggire ai suoi obblighi contrattuali. Per esempio illegalità dell'oggetto, frode nell'induzione, violenza e mancanza di capacità legale a stipulare contratto; tutti questi casi mettono in grado una parte a contestare la validità di un contratto. In alcuni casi individui/le compagnie che non sono parte di un particolare contratto possono tuttavia essere titolari di diritti impugnabili secondo contratto. Per esempio, i contratti fatti a beneficio di un terzo (contratti beneficiari verso terzi) possono essere impugnati dalla parte terza. Una parte originaria del contratto può anche successivamente trasferire i suoi diritti/doveri stabiliti per contratto alla parte terza attraverso un trasferimento di diritti o delega di doveri. Questa parte terza è chiamata l'assegnatario in un trasferimento di diritti e il delegato in una delega di doveri.
UNIT 5
CONTRACTS: CONTRACT FORMATION
1.Under the common law(1), a promise becomes an enforceable contract when there is an offer by one party(offeror) that is accepted by the other party(offeree) with the exchange of legally sufficient consideration(a gift or donation does not generally count as consideration), hence the equation learned by law students: offer+acceptance+consideration=contract. The law regards a counter offer as a rejection of the offer. Therefore, a counter offer does not serve to form a contract unless, of course, the counter offer is accepted by the original offeror.
2.For a promise to become an enforceable contract, the parties must also agree on the essential terms of the contract, such as price and subject matter. Nevertheless, courts will enforce a vague or indefinite contract under certain circumstances, such as when the conduct of the parties, as opposed to the written instrument, manifests sufficient certainly as to the terms of the agreement.
3.An enforceable agreement may be manifested in either written or oral words(an express contract) or by conduct or some combination of conduct and words(as implied contract). There are exceptions to this general rule. For example, the Statute of Frauds requires that all contracts involving tha sale of real property be in writing.
4.In a contractual dispute, certain defences to the formation of a contract may permit a party to escape his/her obligations under the contract. For example, illegality of the subject matter, fraud in the inducement, duress and the lack of legal capacity to contract all enable a party to attack the validity of a contract.
5.In some cases, individuals/companies who are not a party to a particular contract may nevertheless have enforceable rights under the contract. For example, contracts made for the benefit of a third party(third-party beneficiary contracts)may be enforceable by the third party. An original party to a contract may also subsequently transfer his rights/duties under the contract to a third party by way of an assignment of rights or delegation of duties. This third party is called the assignee in an assignment of rights and the delegate in a delegation of duties.
(1):It shuld be noted that, in U.S., contracts for the sale of goods are governed by the Uniform Commercial Code (U.C.C.) and in U.K. by the Sale of Goods Act, and therefore the above common law contractual principles may have been supplemented or replaced by these statutory provisions.
UNIT 6
CONTRACTS: REMEDIES
When there has been a breach of contract, the non-breaching party will often seek remedies available under the law. This area of the law, known as "remedies", is a broad area, but can be summarised generally.
Most remedies involve money damages, but non-monetary relief is also available in some cases.
The basic remedy for breach of contract in tha Anglo-American legal sistem is pecuniary compensation to an injured party for the loss of the benefit taht party would have received had the contract been performed. Some examples of this kind of remedy include expection damages o "benefit of the bargain" damages. Certain damages are recoverable regardless of whether the loss was foreseeable, while the recovery of other damages hinges on foreseeability. Where the damage is the direct and natural result of the breach, the breaching party will be held liable to pay damages for such without regard to the issue of foreseeability. When lawyers plead these damages in court, they commonly refer to general damages. However, where the damage arise due to the special circumstances related to the transaction in question, damages are limited by the foreseeability rule, which states that they are only recoverable when it can be established that the damage was foreseeable to the breaching party at the time the contract was entered into. When lawyers plead these damages in court, they commonly refer to special or consequential damages.
Where is not possible to prove expectation damages, the non-breaching party can be seek reliance damages, where the compensation is the amount of money necessary to compensate him for any expenses incurred in reasonable reliance on the contract. The non-breaching party is thus returned to the "status quo ante" with no profit or benefit from the contract.
Another measure of damages is restitution damages, which compel the breaching party to give up any money benefit it obtained under the breached contract. Restitution damages are, for example, awarded when one party(the breaching party) completely fails to perform its obligations under the contract.
The party to a contract may, however, agree at the time they enter into the contract that a fixed sum of money shall be awarded in the event of a breach or to a formula for ascertaining the damages or for certain other remedies, e.g. right of repair. This type of damages is known as liquidated damages or stipulates damages.
In some cases, aparty will be able to obtain punitive or exemplary damages through the court which are designed to punish the breaching party for conduct which is judged to be particulary reprehensible, e.g. fraud. This type of damages is normally only awarded where specifically provided by statute and where a "tort" in some way accompanies the breach of contract.
Where monetary damages would not be an adequate remedy, such as in a case where two parties enter into a real-estate contract and the seller decides to sell to a third party, the court may order specific performance. Specific performance involves an order by the court compelling the breaching party to perform the contract.
Finally, there are other remedies available; for example, if there has been a default by one party, the other party may rescind or cancel the contract. This constitutes an undoing of th contract from the very beginning. In addition, legislation such as sale of goods legislation also allows for various remedies, including a right to reject goods in certain cases and a right to return or demand repair or replacement.
UNIT 7
Contracts: assignment and third-party rights
Generally, a contract operates to confer rights and impose duties only on the parties to the contract ando no other parties. The principle that follows from this is that third parties have no rights and, as such, cannot enforce contractual provision. This contractual relationship is summed up in the term "privity of contract". However, in many jurisdictions, there are two exceptions to this general rule: the first is when the original contract provides for rights to be conferred on a third party, and the second is when the contractual rights and duties are transferred to a third party at a later date.
when speaking of the first type of situation, lawyers generally refer to third-party beneficiary contracts. The most common form of this type of contract is where the party A enters into a valid contract with party B which stipulates that party B shall render performance for the benefit of party C, i.e. the third-party beneficiary. No problems arise if the party B performs. But what happens when party B fails to perform? Have rights been vested in party C such that C can enforce the contract, or must party A do so? In many jurisdictions, this problem is addressed through a determination of whether the contract expresses an intent to create a legally enforceable right in the third party. However, must the intent be from both parties to the agreement (A and B) or just the recipient of the promise to be enforced, i.e. the promisee (A) as opposed to the promisor (B)?. The courts usually look to the intent of the promisee and ask the question: According to the contract, who was to receive the benefit of the promise, the promisee or a third party directly?
In deciding the promisee's intent, the courts look at the following factors: (1) is the third party identified in the contract?; (2) is performance to be made directly to the third party?; (3) does the third party have any rights (specific or general) under the contract?: and (4) is there any relationship between the promisee and the third party such that it could be inferred that the promisee wished to enter into a contract for the benefit of the third party? Of course, the greater the number of times the court answers 'yes' to the above questions, the more likely it is that the court will rule that the third party is an intended beneficiay, and thus entitled to enfoece the contract, as opposed to an incidental beneficiary.
In the secon case mentioned above, rights and duties are transferred after the originsl contract has been signed. If in the original contract the transferring party(A) is owed a right by the non-transferring party(B), the, A is known as the "obligee" and B is the "obligor". However, if in hte original contract A owes B a duty, then A is known as the obligor and B the obligee. When it is not specified whether rights or duties are being transferred, the term assignor can be used for A, who attempts to transfer his rights and/or duties under the contract to a third party(C, the assignee). If a right is being transferred, C becomes the obligee in place of A.(Although this does not necessarily release A from any obligations to B under the original contract). If a duty is being transferred, A is known as the delegator, while C is referred to as the delegate(US delegatee). The term assignment of contract can mean several different things. This term is ambiguous, as it does not indicate whether there is both an assignment of rights and a delegation of duties. In everyday usage, it generally means that both are applicable. However, inthe interests of precision, the term "to assign" should really be reserved specifically for the transfer of rights, and the term "to delegate" should be used in connection with the transfer of duties(and therefore with performance). This distinction is crucial because, while an obligee can rid himself of a right merely by making an effective assignment, an obligor cannot rid himself of a duty by the same means. Generally, in order for the obligor to discharge his duties under the contract through assignment, the obligee must first release him from his obligations under the contract. When this takes place, there is a "novation" of the original contract, in which the obligor's position is taken on by a new party.
he right to assign is generally governed by an assignment clause in the contract, the enforceability of which depends on many factors, including the particular ording of the clause, the nature of the obligations to be performed and the nature of the contract.
Ecco i testi in inglese delle traduzioni delle unit 1 e 2 messemi a disposizione dalla compagna di corso Roberta Frascella, che ringrazio ancora una volta.
READING PAG.13 "LEGAL LATIN"
The claim for beach of contract fails inter alia to state facts sufficient to constitute a cause of action, is uncertain as to what contract plaintiffs are suing on, and is uncertain in that it cannot be determined whether the contract sued on is written, oral or implied be conduct.
The complaint alleges breach of contract as follows: ‘At all times herein mentioned, plaintiffs were a part (sic) to the Construction Contract, as well as intended beneficiaries to each sub-contract for the construction of the house. In light of the facts set out above, defendants, and each of them, have breached the Construction Contract’.
On its face, the claim alleges only that defendants ‘breached the Construction Contract’. But LongCo is not a party to the Construction Contract . Therefore LongCo cannot be liable for its breach. See e.g. GSI Enterprise, inc. v. Warner (1993).
READING PAG.20 "INTRODUCTION TO COMPANY LAW"
1 A company is a business association which as the character of a legal person, distinct from its officers and shareholders. This is significant, as it allows the company to own property in its own name, continue perpetually despite changes in ownership, and insulate the owners against personal liability. However, in some instances, for example when the company is used to perpetrate fraud or acts ultra vires, the court may ‘lift the corporate veil’ and subject the shareholders to personal liability.
2 By contrast, a partnership is a business association which, strictly speaking, is not considered to be a legal entity but, rather, merely an association of owners. However, in order to avoid impractical results, such as the partnership being precluded from owning property in its own name, certain rules of partnership law treat a partnership as if it were a legal entity.
Nonetheless, partners are not insulated against personal liability, and the partnership may cease to exist upon a change in ownership, for example, when one of the partners dies.
3 A company is formed upon the issuance of a certificate of incorporation by the appropriate government authority. A certificate of incorporation is issued upon the filing of the constitutional documents of the company, together with statutory forms and the payment of a filing fee. The ‘constitution’ of a company consists of two documents. One, the memorandum of association, states the objects of the company and the details of its authorised capital, otherwise knows as the internal management of the company, for example, shareholders ‘annual general meetings’, or AGMs, and extraordinary general meetings, the board of directors, corporate contracts and loans.
4 The management of a company is carried out by its officers, who include a director, manager and/or company secretary. A director is appointed to carry out and control the day to day affairs of the company. The structure, procedures and work of the board of directors, which as a body govern the company, are determined by the company’s articles of association. A manager is delegated supervisory control of the affairs of the company. A manager’s duties to the company are generally more burdensome than those of the employees, who basically owe a duty of confidentiality to the company. Every company must have a company secretary, who cannot also be the sole director of the company. This requirement is not applicable if there is more than one director. A company’s auditors are appointed at general meetings. The auditors do not owe a duty to eh company as alegal entity, but, rather, to the shareholders, to whom the auditor’s report is addressed.
5 the duties owed by directors to a company can be classified into two groups. The first is a duty of care and the second is a fiduciary duty. The duty of care requires that the directors must.
The fiduciary duty stems from the position of trust and responsibility entrusted to directors. This company and not for any collateral purpose. However, the courts are generally reluctant to interfere, provide the relevant act or omission involves no fraud, illegality or conflict of interest.
6 Finally, a company’s state of health is reflected in its accounts, including its balance sheet and profit-and-loss account. Healthy profits might lead to a bonus or capitalisation issue to the shareholders. On the other hand, continuous losses may result in insolvency and the company going into liquidation.
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